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Scivolando tra gli ottoni

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Da decenni ormai il jazz ha abbandonato i rigidi formulari rispetto alle line up. Il quintetto o sestetto tipici del jazz, con i ritmi e due o tre fiati come front line ormai diventano sempre più rari. La necessità di esplorare nuove aree musicali ha portato una ventata di novità negli organici. Qui abbiamo un trio di giovanissimi trombonisti, Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni e Filippo Vignato, che si propongono anche come compositori. Sliders, il nome del gruppo è anche quello dell’album d’esordio per Hora Records (2024). La formazione è originale ma il jazz vive di questo, no? Giusto per solleticare le orecchie degli ascoltatori con qualcosa che arriva dal passato potete cercarvi il gruppo Four Trombones dove Bennie Green, J.J. Johnson, Kai Winding, Willie Dennis – quattro super trombonisti del jazz classico – in piena era bebop agli inizi degli anni Cinquanta incrociavano le coulisse sul tappeto super swing fornito da John Lewis, Charles Mingus, Art Taylor. Chiuso il siparietto storico torniamo a oggi e agli Sliders. Sulla carta uno potrebbe immaginare qualcosa di vicino a un brass group ma non è questo il caso. All’ascolto l’atmosfera che domina il lavoro è cameristica, l’amalgama dei tre tromboni propone un suono delicato, che si esalta in particolare nelle composizioni originali. I micro-bozzetti sonori si susseguono creando una sonorità rarefatta. Mi accorgo mentre scrivo che in linea con questo mio pensiero uno dei brani si intitola Banchi di nebbia (Federico Pierantoni), ma davvero qui l’omogeneità del lavoro è alta e allora per fare giustizia agli altri membri del gruppo andrebbero citati almeno la spirituale Earth Echo (Filippo Vignato) e Nodi (di Lorenzo Manfredini) un brano ricco di ironia, ingrediente che in musica non guasta mai.

Una menzione va anche alle riletture di alcuni scelti standard che intervallano gli originali. L’approccio variegato e sincretico si trova anche qui: abbiamo Carla Bley, Duke Ellington, John Coltrane, Egberto Gismondi: artisti di periodi, stili e generi diversi che godono di un trattamento originale perché i temi vengono plasmati dalla personalità del trio (che di questa merce ne ha da vendere si ascolti In questo senso A Locomotive Requirement una sorta di sghemba rilettura di un blues).


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